…Overall, this is enlightening stuff! Unassumingly charismatic, Guiducci continues to flaunt his personalized approach to modern jazz in a conclusively prolific way ! …Feverishly recommended…

Glenn Astarita on ALL ABOUT JAZZ (Usa) – CHORALE

 

 

…l’obsession du chant, les sens des nuances, une histoire à raconter…le pied leger qui démange… sept compositions chantées avant d’ etre  jouées, tranquilles, épanouies, irresistibles…

Alex Dutilh on  JAZZMAN (France) – CHORALE

 

 

...a dispetto di uno strumento foriero di mille tentazioni virtuosistiche riesce a dare assoluto priorità al ragionamento, all’ impalcatura progettuale, alla scrittura. Non c’è una sola fra le otto tracce di “Chorale” che non rispecchi un tentativo (riuscito) di coniare una lingua franca, un’ alchimia sonora inclassificabile, che contribuisce a proiettare questa preziosa proposta artistica ben oltre il confine del “prevedibile”. Fra i migliori album italiani dell’anno, che definire semplicemente jazz è senza dubbio limitativo…

Enzo Pavoni on AUDIOREVIEW (Ita) - CHORALE

 

 

…the limpid “Last Chorale & Dance” and the children’s song-based “Filastrocca per Martina” provide a strong finish to the album reasserting the glow of Northern Italian folk music as the project’s main inspiration and the Gramelot Ensemble’s abilities in collectively improvised passages. It is a fullfilling end to a very satisfying album…

Bill Shoemaker on JAZZREVIEW (UK) - CHORALE

 

 

…Nell’album non appaiono, come nei precedenti, ospiti di riguardo (Don Byron, Ralph Alessi, Erik Friedlander), ma davvero, con tutto il rispetto per questi ottimi artisti , nessuno ne sentirà la mancanza. Il gruppo suona disteso e rilassato come non mai, e con una precisione nei cambi da staffetta olimpica. La maturità artistica di Guiducci ha raggiunto un tale livello da non necessitare di alcun orpello, anche se di pregio….

PierCarlo Poggio on AUDIOREVIEW (Ita) – STORIE DI FIUME

 

 

…Emportés par l’élan libératoire de l’improvisation, le guitariste italien (compositeur de tous les titres) et les musiciens du Gramelot Ensemble s’aventurent loin des sentiers balisés…. Evocateur…

Francisco Cruz on JAZZMAN ( France ) - STORIE DI FIUME

 

 

Simone Guiducci guida il gruppo estraendo dalle corde della sua chitarra parti solistiche e di accompagnamento di assoluta linearità e originalità dentro uno stile sospeso tra musica popolare ed improvvisata… Gli strumenti dialogano in modo affascinante e creativo su tempi più riflessivi e meditati come su costruzioni quasi danzanti e briose come “La leggenda della vecia sproc”; sempre e comunque lasciando un segno “d’autore”, con interpretazioni che la dicono lunga su quanti tesori sommersi si nascondano sia nella nostra cultura musicale che nei musicisti bravissimi che la evocano…

Sergio Spada on SUONO MAGAZINE (Ita) – STORIE DI FIUME

 

 

…la chitarra del titolare, senza soggiacere al dettato letterale del Maestro, puntando verso il cuore lunare della poetica reinhardtiana, articola un solismo “di punta” posto ed agito molte reincarnazioni a valle del celebrato solista… la mela è rotolata alquanto distante dall’albero, dunque, convertendosi in un frutto assai rimodellato da darwinistica, spiritata e certamente “gitana” evoluzione…

Romualdo del Noce JAZZCONVENTION (Ita)- DJANGO NEW DIRECTIONS

 

 

il solismo di Guiducci sembra acquistare profondità con ogni nuovo progetto discografico; in quest’album tocca uno dei vertici della propria maturità musicale…

Carlo Boccadoro on DIARIO dell’ UNITA’(Ita) - DJANGO’S JUNGLE

 

 

continua a sorprendere la facilità melodica con cui Guiducci conduce i solisti verso territori che sanno coniugare le astrazioni del sogno con la rassicurante solidità delle radici…

Enrico Bettinello on GIORNALE DELLA MUSICA (Ita) - CHORALE

 

 

una sorta di archivio carsico della memoria, in cui vanno a confluire le storie di canto che ci portiamo dentro, i brandelli di memoria cosciente e non, le aperture più dirette e la ricerca più rigorosa…ne scaturisce un gioellino di gusto che onora le musiche senza etichette…

Guido Festinese on WORLDMUSIC (Ita) - CANTADOR

 


 

…se in My Secret Love gioca meravigliosamente la carta delle melodie e dell’intimismo, in Chorale Guiducci ci dà poi un ‘altra significativa perla sul versante più aperto ed ecumenico di quello che semplificando si può chiamare “folk-jazz”. Due lavori di grande spessore, che a parere di chi scrive proiettano ormai Guiducci fra i titolari di una ipotetica Nazionale….

Maurizio Favot on SUONO (Ita)- MY SECRET LOVE / CHORALE

 

 

il Gramelot Ensemble di Guiducci si staglia come uno dei tesori musicali più interessanti del panorama jazzistico nazionale…

Enzo Pavoni on JAZZMAGAZINE (Ita) - DANCIN’ ROOTS

 

 

Dancin’ Roots references Italian folk in its use of rousing, swirling lines and ripe choral effects but for the most part it is an intelligently conceived jazz project in which brevity of solo statement and careful placing of instruments pay good dividends…

Kevin LeGendre on JAZZWISE (UK) - DANCIN’ ROOTS

 

 

l’improvvisazione chitarristica e la melodia popolare nel “Gramelot” di Simone Guiducci, uno dei maggiori talenti della chitarra jazz presenti sulla scena nazionale…

Felice Liperi on REPUBBLICA (Ita) - Roma Live Concert